In questi giorni sono un po' "assente" dalle mie classiche applicazioni "taglia e cuci", sto invece sperimentando il vasto mondo dei lavoretti creativi adatti ai piu' piccoli.
Il motivo principale è che fra pochi giorni terro' un laboratorio didattico con trenta (trenta!) bimbi dai 5 ai 9 anni all'interno di una giornata creativa per i piu' piccoli organizzato da un Comune della mia regione. Per me si tratta di un'esperienza un po' nuova dato che in genere i miei laboratori sono destinati ad adulti-ancora-bambini-dentro e non a bambini-veri-e-propri ;-)
La differenza non e' poca. Innanzitutto per il numero. Trenta. 30. !!!
Tanti!
(e qui mi domando: ce la farò?)
Poi chiaramente l'età con le conseguenti differenze nelle capacità di un adulto e di un bambino nel realizzare attività manuali.
Considerando ciò e la mia poca esperienza con i bimbi ho deciso di proporre lavori che fossero molto giocosi e richiedessero poca strumentazione.
Quindi? Bolle di sapone per dipingere :-)
Questa tecnica mi ha conquistato a tal punto che ve ne parlo non solo perche' se avete dei bimbi è un bellissimo lavoro da realizzare, ma anche se siete semplici adulti con un sano piacere del creare!
Occorrente:
un qualsiasi recipiente (io ho usato un piatto di carta)
detersivo per i piatti
una cannuccia
colore a tempera o colore alimentare
acqua
un foglio di protezione per il ripiano che usate come appoggio
fogli di carta
Procediamo: versate l'acqua nel piatto (un paio di dita), unite colore e detersivo (per le dosi dovete provare man mano a seconda del risultato desiderato).
Prendete la cannuccia e soffiate nell'acqua saponata!
Data la possibilità di ingestione dalla cannuccia dell'acqua saponata, per i piu' piccini è richiesta una supervisione costante daparte di un adulto. Per precauzione potete forare con uno spillino la parte finale della cannuccia in modo che l'aspirazione accidentale sia piu' difficile.
Soffiate fino a quando il volume delle bolle incomincia a fuoriuscire del bordo del piatto
E' bene che potroggiate il ripiano di lavoro con una carta dato che qualche goccia di prodotto fuoriesce sistematicamente dal piatto allo scoppiare delle bolle.
L'uso di tempere semplici o colori alimentari è perfetto in presenza di bambini dato che sono prodotti facilmente lavabili. Se eseguite il lavoro solo con adulti potete usare anche inchiostri da timbri o analoghi, con l'accortezza di lavorare con cautela in modo da non sporcarvi troppo (questi colori si lavano meno facilmente da pelle e tessuti)
Quando le bolle sono pronte e tante prendete un foglio e appoggiatelo dolcemente sulle bolle stesse...
ecco la magia! :-)
Bellissimi disegni astratti, sempre diversi che ricordano la classica carta marmorizzata fatta a mano
Potete sbizzarrirvi nei colori, sovrapposizioni e impieghi (ho gia' in mente tante cartoline augurali realizzate con questa tecnica! ma anche carta regalo!)
Spero che l'idea vi sia piaciuta, vi garantisco che è un lavoro davvero divertente
A presto! :-)
lunedì 8 luglio 2013
venerdì 5 luglio 2013
Riciclo creativo: una balena-pupazzo da un vecchio paio di jeans! :-)
Vi presento la mia nuova creatura :-)
Ho realizzato questo pupazzo ricilando un vecchio paio di jeans e seguendo l'ispirazione che ho trovato qui
La procedura non e' molto difficile, anzi se lo realizzate in compagnia dei più piccoli penso possa essere anche più divertente!
Per prima cosa ho disegnato i "pezzi" che vanno a comporre la balena su dei semplici fogli di carta:
in modo da poterli poi ritagliare e ottenere dei piccoli cartamodelli
Con l'aiuto di un gesso ho seguito i contorni sulla stoffa
tenendo conto di ottenere i pezzi che vanno a comporre la parte superiore della balena di una tinta piu' scura rispetto a quelli che formeranno la parte inferiore (usando solo un paio di vecchi jeans come tessuto ho impiegato il retro della stoffa come tessuto più chiaro)
Ho ritagliato tutti i pezzi che servono ottenendo: 2 pezzi uguali (una faccia superiore e una inferiore) per la coda, 4 pezzi uguali da appaiare a coppie per le pinne, 2 parti superiori del corpo da appaiare fra loro e 2 parti inferiore del corpo anche loro uguali e da accoppiare.
Quando ho cucito i due pezzi inferiori del corpo ho realizzato una piccola serire di cuciture a macchina che definiscono le classiche venature della pancia delle balene :-)
Ho cucito coda e pinne per poi applicarle al corpo...
Una volta completata anche l'operazione di imbottitura ho ricamato due occhietti e una cucitura per evidenziare la bocca della balena.
Ecccola! Io sono molto soddisfatta della mia nuova creatura :-)
Sembra che anche lei si trovi bene nella sua nuova casa: al momento si è spiaggiata per un riposino in compagnia :-)
Se vi cimentate nella creazione di una vostra balena mandatemi una foto, sono curiosa! :-)
Ho realizzato questo pupazzo ricilando un vecchio paio di jeans e seguendo l'ispirazione che ho trovato qui
La procedura non e' molto difficile, anzi se lo realizzate in compagnia dei più piccoli penso possa essere anche più divertente!
Per prima cosa ho disegnato i "pezzi" che vanno a comporre la balena su dei semplici fogli di carta:
in modo da poterli poi ritagliare e ottenere dei piccoli cartamodelli
Con l'aiuto di un gesso ho seguito i contorni sulla stoffa
tenendo conto di ottenere i pezzi che vanno a comporre la parte superiore della balena di una tinta piu' scura rispetto a quelli che formeranno la parte inferiore (usando solo un paio di vecchi jeans come tessuto ho impiegato il retro della stoffa come tessuto più chiaro)
Ho ritagliato tutti i pezzi che servono ottenendo: 2 pezzi uguali (una faccia superiore e una inferiore) per la coda, 4 pezzi uguali da appaiare a coppie per le pinne, 2 parti superiori del corpo da appaiare fra loro e 2 parti inferiore del corpo anche loro uguali e da accoppiare.
Quando ho cucito i due pezzi inferiori del corpo ho realizzato una piccola serire di cuciture a macchina che definiscono le classiche venature della pancia delle balene :-)
Ho cucito coda e pinne per poi applicarle al corpo...
Una volta completata anche l'operazione di imbottitura ho ricamato due occhietti e una cucitura per evidenziare la bocca della balena.
Ecccola! Io sono molto soddisfatta della mia nuova creatura :-)
Sembra che anche lei si trovi bene nella sua nuova casa: al momento si è spiaggiata per un riposino in compagnia :-)
Se vi cimentate nella creazione di una vostra balena mandatemi una foto, sono curiosa! :-)
martedì 2 luglio 2013
Nuove clutch: soluzioni vincenti per creare pochette semirigide:-)
L'estate porta venti di novità e sperimentazioni...e così nascono nuove idee per nuovi modelli!
Ecco pronti i primi pezzi di clutch e pochette con anima semirigida, leggermente imbottite e decorate con ispirazione origami.
Da un po' di tempo cercavo una buona soluzione per realizzare dei modelli semirigidi sopratutto per borse con linee semplici e squadrate che senza una buona anima interna tendono un po' a collassare su loro stesse quando le si riempiono nel normale uso.
Cercavo un materiale che garantisse una buona struttura interna al contempo leggera, flessibile ma rigida abbastanza da mantenere in forma il modello. Dopo vari tentativi e sperimentazione ho avuto un felice incontro: la fibra di cuoio rigenerato :-)
Si tratta di un materiale spesso usato per le calzature e confezioni di accessori moda in pelle, inserito fra imbottitura e stoffa permette alla borsa di raggiungere il risultato che tanto speravo!
Oltre ad essere un ottimo materiale dal punto di visto tecnico mi piace molto il fatto di impiegare nelle mie creazioni un qualcosa che proviene dal riciclo dei materiali di scarto della lavorazione del cuoio, seguendo una linea "eco" a me molto cara :-)
Ecco qui i primi risultati:
La particolarità di questo modello, oltre al decoro frontale che funge anche come comodo passante da polso, consiste nella possibilità di inserire una tracollina da spalla, per portare la borsa a tracolla quando serve:
Se il modello vi piace lo potete trovare con tutte le foto di dettagli qui
A presto:-)
Ecco pronti i primi pezzi di clutch e pochette con anima semirigida, leggermente imbottite e decorate con ispirazione origami.
Da un po' di tempo cercavo una buona soluzione per realizzare dei modelli semirigidi sopratutto per borse con linee semplici e squadrate che senza una buona anima interna tendono un po' a collassare su loro stesse quando le si riempiono nel normale uso.
Cercavo un materiale che garantisse una buona struttura interna al contempo leggera, flessibile ma rigida abbastanza da mantenere in forma il modello. Dopo vari tentativi e sperimentazione ho avuto un felice incontro: la fibra di cuoio rigenerato :-)
Si tratta di un materiale spesso usato per le calzature e confezioni di accessori moda in pelle, inserito fra imbottitura e stoffa permette alla borsa di raggiungere il risultato che tanto speravo!
Oltre ad essere un ottimo materiale dal punto di visto tecnico mi piace molto il fatto di impiegare nelle mie creazioni un qualcosa che proviene dal riciclo dei materiali di scarto della lavorazione del cuoio, seguendo una linea "eco" a me molto cara :-)
Ecco qui i primi risultati:
La particolarità di questo modello, oltre al decoro frontale che funge anche come comodo passante da polso, consiste nella possibilità di inserire una tracollina da spalla, per portare la borsa a tracolla quando serve:
Se il modello vi piace lo potete trovare con tutte le foto di dettagli qui
A presto:-)
Iscriviti a:
Post (Atom)