giovedì 16 febbraio 2012

Tutorial: come dipingere la stoffa ricamata

Il post di oggi riguarda la (mia) storia di Cappuccetto Rosso...

... partiamo dall'inizio.
Qualche giorno fa mi è capitato di imbattermi in una simpatica coppia di tazze da the con una bellissima rappresentazione di Cappuccetto e il Lupo:

Mi è piaciuta così tanto che ho deciso di riprenderne il disegno a mano e provare a ricamarlo. Ho modificato un po' le forme dei personaggi in modo da renderli piu' stilizzati e riproducibili con ago e filo, decidendo (per semplificarmi al massimo il lavoro!) di realizzare il tutto solo con un colore, tracciando il cappuccio con un semplice profilo.
L'idea inizale era quella di inserire gli elementi di colore rosso (lingua del lupo, bocca e cappuccetto della bimba) usando della nappa rossa.


Devo dire che il risultato non mi ha soddisfatto molto: è stato molto difficile tagliare la pelle esattamente della sagoma necessaria e inevitabilmente da una parte o dall'altra spuntavano piccoli margini non coperti, dato che il supporto stesso (il tessuto) ha un'elasticità diversa dalla pelle. 
Infine, ho abbandonato l'idea di aggiungere la lingua del lupo...il risultato finale mi ricordava troppo un certo logo commerciale di un cane a sei zampe e l'associazione di idee non mi sembrava così fiabesca! ;-P
Dopo vari tentativi e modificando anche il ricamo di partenza ( ho eliminato il profilo nero del cappuccio) senza ottenere soluzioni soddisfacenti...

... mi sono indirizzata verso colori per la stoffa!
Dall'esperienza che ho avuto nell'applicare questi colori voglio darvi alcuni suggerimenti nel caso vi trovaste anche voi a volerli usare.
Ho reperito un comune colore da stoffa in pennarello (la versione in pennarello è il formato più semplice all'uso se non dovete trattare aree troppo grandi e non avete grande esperienza con i pennelli)

questo tipo di pennarello è la versione più semplice e pratica dei colori per stoffa che trovate sul mercato

Come prima accortezza vi consiglio, prima di iniziare il lavoro, di mettere sotto la vostra stoffa un paio di fogli di carta assorbente (quella da cucina è perfetta) in modo da tamponare eventuali eccessi di colore che potrebbero fuoriuscire. L'assorbimento del colore dipende molto dal tipo di tessuto che state usando: tessuti spessi come il jeans in genere non presentano questo tipo di problema, ma se state lavorando su una semplice t-shirt di cotone la cosa potrebbe essere piu' palese ed è meglio prevenirsi per evitare di macchiare altre parti del tessuto.
posizionate della carta assorbene (tipo da cucina o semplice giornale) sotto la vostra area di lavoto
Adesso siamo pronti per iniziare a colorare, ma: attenzione! ricordatevi che il pennarello è pensato appositamente per essere indelebile sulla stoffa, quindi qualsiasi macchia accidentale rovinerà il vostro lavoro!
Io ho iniziato a colorare il cappuccio tracciandone prima i contorni, seguendo il profilo ricamato con il filo nero:

Il colore si stende con grande facilità! Difficilmente incontrerete qualche problema di stesura, ma è possibile che dopo la prima mano (soprattutto se state trattando un tessuto molto grosso) che il risultato non sia perfetto:
dopo la prima stesura è possibile che in alcune zone il colore non copra bene il tessuto

Basterà attendere qualche minuto (il tempo che il colore si assorba bene e si asciughi un pochino) e passare una seconda mano per ottenere un risultato migliore, con un colore pieno e brillante.
aggiungendo una seconda stesura il risultato sarà un colore coprente alla perfezione
Se state colorando, come me, un'area delimitata da una bordura in ricamo scuro potete appoggiarvi senza problema al ricamo e seguirne il contorno per coprire al meglio tutti i dettagli senza paura di rovinare il ricamo stesso: il colore è comprente solo su superfici che siano di tonalità più chiare, quindi il nero rimane invariato anche se ci passate sopra il pennarello rosso.
Il pregio di questi colori è che anche se colorate due volte la stessa zona, il tessuto rimane della sua consistenza naturale e non assume quell'aria "cartonata" e rigida che invece si incontra adoperando colori non adeguati. 
Il tipo di pennarello che ho usato non necessita di altre accortezze se non di attendere qualche minuto perchè il colore sia del tutto asciutto (alcuni colori per stoffa che si trovano in commercio necessitano invece di un'operazione di fissaggio con una passata di ferro da stiro caldo).
Ed ecco il risultato finale:

Spero vi piaccia, ora non mi resta che decidere come utilizzare questo tessuto ricamato! 
A presto, per gli aggiornamenti!:)








6 commenti:

  1. che carino questo ricamo! very cute! e poi son curiosa di vedere la borsa che confezionerai! ciao Sara

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  2. Mannaggia, quanti tentativi ci sono sempre dietro ad ogni lavoro..comunque brava, il risultato mi piace moltissimo!!!

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    1. ciao Olga! grazie! è vero, hai proprio ragione!;-) ...ho sbirciato nel tuo blog e ho visto delle cosine proprio carine! e poi mi hai fatto scoprire la fibra Angelina (devo assolutamente provarla!) ciao!:)

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